11
Mar

LE 5 REGOLE PER TROVARE I COLORI ADATTI

5 regole per trovare i colori adatti e soprattutto come abbinarli fra loro.

In fatto di combinazioni cromatiche sappiate che è una vera e propria tecnica non è solo gusto dell’arredatore; infatti tutti i designer più bravi tengono a portata di mano sulla scrivania un cerchio cromatico.

La famosa “palette” di cui parlano gli arredatori non è altro che il risultato della tecnica da applicare al cerchio cromatico. Il cerchio cromatico (o di Itten foto) è una specie di ruota nella quale le tinte si susseguono come in un arcobaleno. Sono riportati i colori primari (rosso, blu, giallo), i secondari, risultato della combinazione di due primari (arancione, verde, viola) e i rimanenti, i terziari, derivati dalla mescolanza di un colore primario con un secondario. Il bianco, il nero e il grigio, i cosiddetti “non-colori”, possono unirsi a tutte le combinazioni, arricchendo così la palette dei designer.

Come abbinarli?

  1. La regola fondamentale nel settore dell’arredamento è che non bisogna ricorrere a più di tre tonalità differenti: una prevalente, una minoritaria e una in grado di ravvivare l’ambiente con piccoli tocchi o con un elemento più grande che viene così messo in risalto.
  2. Per la scelta della tinta principale vi consiglierei di preferire un colore che vi piace davvero meglio se è una tonalità neutra.
  3. Per giocare con i contrasti, utilizziamo il cerchio di Itten e scegliamo i colori tra loro complementari, ossia quelli che sul cerchio cromatico si trovano in posizione diametralmente opposta: rosso/verde, blu/arancione, giallo/viola, ecc. è sicuramente di effetto e vivace anche in virtù del fatto che i colori complementari si accendono a vicenda.   Vi sarete subito resi conto che questa soluzione è azzardata, perché si basa su uno shock cromatico a meno che la vostra casa non sia un tempio della pop art bisogna stare attenti.
  4. I colori complementari sono perfetti per sottolineare i dettagli: le cornici delle finestre e delle porte in legno, per esempio. O l’interno di un arco, la parete di fondo di una libreria a muro, i cuscini sul divano e così via. In questo modo la stanza guadagna in personalità e in volumetria.
  5. Per ricreare un piacevole effetto armonico, si può puntare invece sui colori di diversa tonalità o vicini nella scala cromatica. Per esempio si privilegia tutta la palette del blu, spaziando fino al celeste, o il verde nelle sue varie gradazioni cromatiche.

A differenza dell’accostamento per contrasto, qui il passaggio tra le diverse tonalità avviene in maniera graduale. Anche se la palette scelta si componga di colori molto vivaci, l’atmosfera appare carica di dolcezza.